Giresun’da konuşan Özgür Özel’den Erdoğan’a ’emekli’ yanıtı:’Sana çağrı yapıyorum, pazartesi meclisi açalım’

Il presidente del CHP Özgür Özel ha toccato il problema dei produttori di nocciole nel suo discorso alla manifestazione a Giresun e ha detto; “Il calcolo è chiaro, dei 100 miliardi di volume 1/50 va a noi, 49/50 va ai colossi mondiali. Lui dà 170 lire a decare per il sostegno territoriale”. Ha fatto una dichiarazione.

Özel, che ha criticato anche la cifra data dal governo AKP ai produttori, ha detto: “Sono 10 anni che paga la stessa cifra. Il diesel costa 2 lire, 60 kuruş, si paga 170 lire. Oggi il diesel costa 44 lire, paghi ancora 170 lire. Grido la voce dei produttori di nocciole di Giresun: Adesso basta. Ascoltate le nostre voci.” ha detto.

“NON C’È AGRICOLTURA, NON C’È COLTIVAZIONE DI NOCCIOLE, NON C’È SOSTEGNO CON 44 LIRE DI GASOLIO”

I punti salienti del discorso di Özel qui sono i seguenti:

“Questo è senza dubbio il luogo dove vengono prodotte le nocciole più belle e di altissima qualità al mondo. Tuttavia, i problemi e le preoccupazioni del produttore di nocciole sono infiniti. Quattro lire di gasolio erano diventate 19 lire. Dicevano: “Fidati di tuo fratello, il dollaro diminuirà, il carburante diesel diminuirà, l’inflazione e i costi di produzione diminuiranno”. Diesel, ero a Burdur, costava 40 lire. Ero a Isparta, erano 41 lire. Ad Antalya costavano 42 lire. Erano 43 ieri ad Artvin. Oggi il gasolio ha raggiunto le 44 lire. Il contadino e il paesano si trovano ora in un vicolo cieco. Gli abitanti del villaggio, che Gazi Mustafa Kemal Atatürk ha definito “il padrone della nazione”, sono quelli che soffrono di più nel paese. È necessario sollevare un’obiezione a questo da parte di Giresun. Non c’è agricoltura, né noccioleto, né mezzi di sostentamento con 44 lire di gasolio. C’è qualcosa che hanno dimenticato da tempo: SCT e IVA. È inaccettabile che il gasolio, che viene fornito senza SCT e IVA a yacht di lusso, imbarcazioni da diporto e navi sulla costa dell’Egeo e ad Antalya, venga oggi dato agli agricoltori a 44 lire. Mi rivolgo a Recep Tayyip Erdoğan, che da qui riprende tutto quello che diciamo: oggi il gasolio senza SCT e IVA costa 27 lire. Chiedo che i produttori di nocciole, i lavoratori dei trasporti, i camionisti e i tassisti ricevano carburante diesel esente da SCT e IVA. E vi grido: piazza Hodri, apriamo il Parlamento, abbassiamo il SCT, facciamo sorridere.

“DA 10 ANNI DONA GLI STESSI SOLDI PER IL SOSTEGNO TERRITORIO. URLO LA VOCE DEL PRODUTTORE DI NOCCIOLE DI GİRESUN”

Il 70% della produzione mondiale di nocciole viene prodotta in Turchia e la migliore qualità viene prodotta a Giresun. Tuttavia, di nocciole disponiamo solo di un reddito da esportazioni pari a due miliardi di dollari. In altre parole, esiste un mercato che vale 120-130 miliardi di dollari, noi abbiamo il 70% del mercato, con semplici calcoli dovremmo avere un mercato che vale 100 miliardi di dollari. Ne abbiamo due miliardi, il resto appartiene ai giganti mondiali. Quindi, se otteniamo i nostri diritti su queste nocciole, se Ordu, Bartın, Zonguldak, Giresun e Trabzon ottengono i nostri diritti su queste nocciole, non rimarrete delusi e diventerete i produttori più ricchi del mondo. Il calcolo è chiaro, dei 100 miliardi di volume 1/50 va a noi, 49/50 va ai giganteschi cartelli mondiali. Dà 170 lire per ettaro per il sostegno territoriale. Sono 10 anni che paga gli stessi soldi. Il gasolio costa 2 lire e 60 kuruş, paghi 170 lire. Oggi il gasolio costa 44 lire, lo paghi ancora 170 lire. Aumentando immediatamente questo sostegno territoriale, aumentando immediatamente il sostegno basato sui prodotti, vietando tutte le transazioni al di sotto del prezzo di quattro dollari, imponendo sanzioni penali in questo senso, sostenendo fino alla fine i venditori di nocciole, i debiti bancari sono aumentati dell’88%, la ristrutturazione questi debiti senza interessi per almeno tre anni, a Non devono esserci pagamenti per un anno. Grido la voce del produttore di nocciole di Giresun: Basta. Ascolta la nostra voce.

“HANNO FATTO IN UN batter d’occhio NORME CHE AVREBBERO DANNOSO ALLA VITA DELLE NOSTRE PERSONE CHE SI OCCUPANO DI ZOOTECNIA E AGRICOLTURA”

L’unico settore che ha registrato una contrazione in Turchia quest’anno è stato l’agricoltura. La Turchia è cresciuta del 4,5% perché era già gestita male. La base non è una crescita compensativa, ma d’altro canto l’agricoltura è in contrazione. Tre milioni di ettari di terra sono diventati incoltivabili e non piantabili sotto il governo del partito AK. L’agricoltura ha perso tanta terra quanto il Belgio. Mentre eravamo un paese autosufficiente, i prodotti agricoli, le carcasse, gli animali vivi e la carne spazzatura provenivano dall’estero, i dazi doganali venivano aboliti di tanto in tanto e venivano emanate norme che danneggiavano in un batter d’occhio il nostro bestiame e gli agricoltori. occhio. Ma tutte le aspettative giustificate restano da una parte. Nel 2023 hanno importato 34mila tonnellate di carne.

Nel 2024 hanno consentito l’importazione di 600mila bovini. I prezzi dei mangimi sono aumentati del 100% in un anno. La carne costa 60 lire nel 2021, Si è arrivati ​​a 110 lire nel 2022, a 260 lire nel 2023, e infine a 500 lire quest’anno, con un incremento del 90 per cento. In soli tre anni, i prezzi della carne sono aumentati di otto volte a causa di cattive politiche. Questo riguarda tutti noi. Colpisce maggiormente il polo medio. Ora possiamo esprimere la classe media e l’altra come povera a basso reddito. I pilastri intermedi del passato, pensionati, insegnanti, dipendenti pubblici, commercianti e piccoli agricoltori, vengono ora oppressi. Un mese e mezzo fa, ‘Ascolta la voce del pensionato’ Quando diciamo questo, non c’erano molti pensionati nelle piazze.

Ho fatto una chiamata; ‘Se deciderai di far sentire la tua voce, se verrai nelle piazze, se ascolterai la mia voce; “Porteremo la questione nell’agenda della Turchia”, ho detto. Ogni giorno vengono aggiunti nuovi piedi ai nostri piedi. Ogni giorno nuove conchiglie si rompevano, nuove orecchie cominciavano a sentire quello che dicevamo. Infine, i pensionati hanno riempito le piazze, rivendicando i loro diritti. Non siamo affatto pochi, siamo molti. Siamo 16 milioni e mezzo di persone. Te lo prometto: finché verrai, finché starai dietro di noi, finché alzerai la nostra voce, faremo sentire la tua voce., Ti toglieremo i tuoi diritti.

“SIAMO PIENI DI PAROLE. VI CHIAMO: LUNEDI PROSSIMO APRIAMO L’ASSEMBLEA. MARTEDÌ FACCIAMO UN AUMENTO PENSIONI. SE SIETE SINCERI, VIENI”

Lui mi dice “Anche Özgür Efendi è là fuori e provoca i pensionati nelle piazze.” Fratello, se l’ingiustizia che hai commesso così tanto non provoca il pensionato e dire questo lo fa, ovviamente lo farò. Vuole litigare con me. Continuamente a prendere in giro, insultare, calunniare… Gli ho detto questo: ‘Va bene, combatterò con te, ma non per la politica identitaria, la politica settaria che desideri così tanto; Lotterò con voi per i pensionati, gli operai e i commercianti. Ci sono aumenti dei prezzi, alto costo della vita e povertà nel Paese. I problemi dei signori sono diversi. Non li vedrà e cercherà di trascinarci in un’altra battaglia. Siamo un partito socialdemocratico. La nostra forza lavoro è composta da pensionati, operai, commercianti, agricoltori, produttori che lavorano onorevolmente e pagano le tasse. «Diamo un aumento di settemila lire a testa, facciamo della pensione più bassa il salario minimo.“ho detto, ma lui non ha accettato.

È uscito ieri, il loro segretario generale, “Si stanno facendo i preparativi, il signor Tayyip lo dirà” dice. Ha promesso alla vittima il tirocinio-apprendistato, i novemila giorni di Bag-Kur, il colloquio promesso, tutto, ma non li mantiene. Adesso dice: “Votate per me, io mi occuperò della situazione dei pensionati dopo le elezioni”. Nessun saccheggio del genere. Recep Tayyip Erdoğan, davanti alle telecamere ti grido da Giresun: lo dico con insistenza da un mese e mezzo.

Dicevi: “L’economia è cresciuta di quattro unità e mezzo”. Tutti sono di buon umore, Özgür Özel provoca il pensionato.’ Ora stavi dicendo: “Lo prometto la settimana scorsa”.«Siamo pieni di parole. Ti sto chiamando: piazza Hodri. Lunedì prossimo apriamo il Parlamento. Martedì diamo un aumento ai pensionati. Se sei sincero, vieni. Facciamo sorridere queste persone. Se avete intenzione di fare questo aumento, verremo a farlo prima delle elezioni.

“HANNO DETTO: COSTRUIREMO UNO SNODO NEL PORTO. IL COSTO È DI 283 MILIONI DI LIRE, IL FINANZIAMENTO STANZIATO È DI 10 MILIONI DI LIRE. SARÀ REALIZZATO IN 30 ANNI”

Ci sono promesse fatte a Giresun che non sono state mantenute. Nel 2012 avevano promesso la tangenziale sud. Ad ogni elezione arrivano e fanno un’altra promessa ma non fanno nulla. Sono cambiati sette ministri dei Trasporti, tutti hanno promesso la Tangenziale Sud. Questa promessa non è stata mantenuta. Attiri questo traffico. La tua città soffre di questi problemi. Dissero: “Costruiremo un ponte di giunzione al porto”. Il costo del nodo del ponte è di 283 milioni di lire e il fondo stanziato è di 10 milioni di lire. Secondo questo calcolo, sarà terminato tra 30 anni. Hanno destinato un trentesimo del necessario come indennità. Tutto quello che hanno fatto riguardo a Giresun è un inganno. Da un lato c’è chi fa molte affermazioni irrealistiche. D’altra parte, c’è chi è davvero entusiasta di servire Giresun. Conosco da vicino tutti i nostri candidati distrettuali e il nostro candidato Giresun, mi fido di tutti loro. Chiedo il vostro sostegno per tutti loro. Lasciatemi dire questo riguardo a Fuat Köse: è un figlio di Giresun. Dall’età di 12 anni è entrato nel sito industriale come apprendista, è diventato operaio, si è diplomato in scuole adeguate, ha avviato la propria attività e ha fornito il pane a una decina di nostri amici. Un noto commerciante del settore, onesto, pulito e affidabile, è un nostro fratello amato da tutti a Giresun. È anche la presidentessa della squadra di calcio femminile del Giresun Sanayi Spor. È un nostro fratello che ha lavorato nella direzione industriale e nel nostro partito, che noi tutti apprezziamo moltissimo.

“GİRESUN SI rammarica della perdita”

Abbiamo vissuto la storia della candidatura a Giresun in questo modo. Abbiamo parlato con il nostro presidente provinciale. Il nostro presidente provinciale ha detto: ‘Abbiamo perso le ultime elezioni con un piccolo margine a causa dei nostri stessi errori. Tuttavia, Giresun si rammarica di questa perdita, i membri del nostro gruppo sono molto tristi, ma anche Giresun è triste. Nessun servizio. C’è una cattiva gestione. “Ci sono rifiuti e la cogenerazione di Giresun richiama il comune, comune onesto, onorevole e laborioso, comune di servizio”, ha detto. Ho detto: ‘Come possiamo farlo?’ Ha detto: “Se lo ritieni opportuno, indichiamo le elezioni primarie”. Ho detto: “Chiamo il presidente Kerim e gli chiedo la sua opinione”. Era in Germania. Ha detto: ‘Stai facendo la cosa giusta, il nostro presidente provinciale è ben intenzionato e lavora sodo. Tenere le elezioni primarie è la decisione giusta.’ Abbiamo tenuto le elezioni primarie, nostro fratello Fuat è uscito dalle elezioni primarie. Ho chiamato di nuovo. Ho detto: “Presidente, Fuat Köse è fuori”. ‘E’ stato molto accurato, l’ho sentito, sono felice, ne sono favorevole. “L’organizzazione si unirà attorno a questo, verrò anch’io, lavoreremo tutti insieme, vinceremo Giresun”, ha detto. Da quel giorno è al fianco del nostro candidato, un vero membro del partito, un fratello a cui voglio molto bene e che desidero ringraziare ancora una volta in vostra presenza.

“SE RESTI IL COMUNE NON PUO’ PAGARE LO STIPENDIO”

Ci sono due video. Uno è di Mansur Yavaş e l’altro è di Ekrem İmamoğlu. Nomini Fuat Köse sindaco di Giresun. La mano di Mansur Yavaş è sulla spalla destra del presidente, la mano di Ekrem İmamoğlu è sulla sua spalla sinistra e la mano del presidente è proprio dietro di lui. Sono sempre con te. Hanno visto che sta arrivando Fuat Köse, sta arrivando la cogenerazione; Hanno cominciato a dire: “La situazione del comune è brutta, se arriva non potrà pagare gli stipendi”. Questo comune non era male ai tempi del presidente Kerim. Se sei venuto qui tra cinque anni e hai portato il comune a questo punto, il comune non potrà pagare gli stipendi se rimani. Fuat Köse arriverà e, si spera, porrà fine a questo periodo travagliato. “Se arriva la cogenerazione, licenzierà i lavoratori del comune.” Abbiamo perso il Comune – uno sa i fatti suoi – è venuto e ha giocato con gli affari della gente e con il vaccino. Non si vergognavano affatto di mettere sulla soglia di casa persone che erano a pochi giorni dal matrimonio. Ecco il volto del comune, ecco il volto del sindaco Fuat. Non so se ci sono militanti a cui hai dato i numeri ultimamente. “Non interferiremo con il lavoro di chiunque abbia trovato lavoro in questo comune prima di queste date e di questi giorni.”